Ho desiderio del tuo sapore allo scorrere della mia lingua rabdomante.
Ho bisogno di seguire le tue forme per cesellarne memoria alle mie mani cieche.
Ho follia dei tuoi occhi per ritrovarmi nudo in essi a osannarti passione.
Ho sete delle tue lacrime all’ insinuarmi nelle tue emozioni.
Ho fame della tua volontà spezzata a pane e servita sul piatto della mia ingorda predilezione
Ho ego di lotte e sudore in te intrise come cicatrici di venute battaglie.
Valhalla sei alla mia anima guerriera.
Premio e merito di eterno banchetto.
Non saziare mai il mio predenderti…
In nuda veritas inebrio il mio volerti.