Ricordai, riordinai, sistemai e sospirai.
Attesi, resistetti, sperai e sorrisi.
Passione, amore, calore e veemenza.
Tempus non fugit e in redini ponderai il suo scorrere.
Brama infuriò in me e Titano mi ergei al non farla fluire.
Quesito non porsi alla risposta eletta.
Navigante in encefalo onde.
Supplice di merito.
Tu ode e vessillo.
Tu verso e verbo.
Riposta tempesta hai reso me uomo.
Velo e vento il nostro fluire.
Isole che non furono che scogli, creeranno il nostro mondo.
Tu regina di essere donna.
Io Uomo al di sopra dell’esserti Re.
Il grossolano divenire…del filo rosso
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