Ho visto l’onda del mio destino porsi a placida risacca sulle mie possibilità.
Ho udito il suono di richiami al mio fato otturare echi di postriboli velleità.
Ho grattato velcro di stanco credo al mio opaco oppormi.
Ora ho cristallo volere a pormi salda elsa di vittoria.
Ora ho musica di trionfo al riecheggiare del mio passo marziale.
Ora ho seta di sera vestita a drappi di luce tessuta.
Vita ti ho attesa per capirne la ragione
Ragione ti ho aspettato per capirne la via.
Via era il mio pormi credo.
Io so.
Tu sei con me.
Noi archetipi del nostro volerci.