Innaturale è stare lontani.
Libri naufraghi in attesa di essere inchiostro.
Mari in recinti incapaci di essere calmi.
Voli caduti su ali in equilibrio.
Passi danzanti su funi a mezz’aria.
Occhi nascosti al richiamarci possesso.
Paesaggi mosaici negli occhi caleidoscopici.
Ora è il nostro noi riservo e urlante.
Colore di seta su vite stoiche.
Collana di ora il nostro rosario.
Sangue in Dio nostro fotterci.
Io perseveranza concessa a follia.
Tu scalpito prozac di vita avida.
Violento volerci è nostro dovere.
Dovere è il violentarci nel volerci.