Sete

Sapere.

Leggi gli occhi mentre le anime si baciavano e fiato cedi al sogno di lingua.

Sentire.

Il fiato arso e la sete saliva a deglutire il gusto pensiero di calda speme.

Sognare.

Mani a corte sul monte a porre strada alla tumida via.

Spostare.

La nuda voglia al sudato corpo per ricevere feroci sferzi al tuo grondare densi fiotti di Eva.

Sorgere.

Echi dalla opera gola e fradici accordi disegnano spartito sulla pelle tua cagna.

Spirare.

Al convulso tuo overture mentre con testa china mi doni la schiava tua appartenenza.

Suddita al mio comando, musichi la mia armonia.

4 risposte a "Sete"

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