Ratti di strade abbattute.
Sfoghi in alberi mai scritti.
Malaria il vostro vangelo.
Lapide scarna di lettere divelte il solo nominarvi.
Questo è il respiro che squoierò alle nostre arie.
Voi folli spurghi di infettiva stupidità.
Volevate rendere deserto cio che i cancelli aprirono.
Con canuto desiderio di cieca vendetta raschiavate la luce dai vostri occhi.
Non conoscerete mai la forza di non avere che peso di ascesa.
Non saprete mai cosa sia l’oblio dell’essere tutto.
Non vedrete mai ciò che schiuso si staglia al Dio.
Poveri vacui pendenti di nullità.
Avete cercato di graffiare il telo sospeso e a voi negato.
Avete sospirato i vostri intenti alle pieghe di lacere ali.
Avete violato le albe per vomitarvi abissi.
Eppure…
Noi regniamo sul vostro tanfo animo.
Noi governiamo in voi claudicanti menti.
Noi dominiamo i vostri consunti voleri.
Padroni di ere ergiamo teste al nostro trionfo.
Parole forti…
"Mi piace"Piace a 2 people
Pensieri ancora più pesanti…
"Mi piace"Piace a 1 persona