Quanta pelle abbiamo cambiato.
Quante lance abbiamo spezzate in noi.
Così tante schegge nei nostri propositi da toglierci la volontà di vedere.
Gargoyle di vetrate lanciavano biglie per distrarre il nostro pensiero.
Artigliavano e graffiavano la nostra storia prescritta ambendo al nostro crollare.
Pochi passi e incerte musiche ci hanno susseguito tra i singulti del voler resistere.
Potenti dai piccoli poteri urlavano minacce al nostro sussurro certo.
Non lo diranno mai, ma hanno sanguinato più di noi.
Tutti caddero e nessuno credette
Eroi mai errori, questo è il nostro lascito.
Questo siamo e questo resteremo.