Venuta Essenza

Scrivo di te come se fossi poesia.

Se solo chi legge sentisse quanta essenza vi è sotto la tua pelle.

Lo sanno che se non scrivo è perché le mie dita sono intinte nelle tue voglie?

Lo sanno che mi Lecco le dita per sfogliare il tuo umido buco?

Come posso spiegargli che la tua bocca sbavante, sul mio cazzo di marmo, rende la mia prosa più eruttante e reale?

Dovrei descrivere come ti rendo cagna ammaestrata a scuotere il tuo culo ogni volta che sentì l’odore del mio sesso?

Forse posso farli immaginare di come cavalchi e squirti al mio ghermirti?

Dici che proveranno furore erotico all’immaginarti nuda della tua coscienza mentre il tuo viso strofina il pavimento?

Mentre la tua lingua sbava a ogni colpo di cazzo?

Lo sanno come ti sfondo il culo e ne sento il grondare dalla figa?

Si troia, sei la mia poesia.

E i tuoi vagiti di venuta, la mia rima.

10 risposte a "Venuta Essenza"

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